martedì 6 ottobre 2009

Messaggio di tenerezza...

Questa notte ho fatto un sogno,ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita proiettato nel film apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore.Così sono andato avanti,finchè‚ tutti i miei giorni si esaurirono.Allora mi fermai guardando indietro,notando che in certi posti c'era solo un'orma...Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita: i giorni di maggior angustia,di maggiore paura e di maggior dolore...Ho domandato allora:"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te, ma perché‚ mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?".Ed il Signore mi ha risposto:"Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con tedurante tutta la camminata e che non ti avrei lasciato soloneppure per un attimo, ebbene non ti ho lasciato...I giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia,sono stati i giorni in cui io ti ho portato in braccio".

mercoledì 26 agosto 2009

" Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte"
K. Gibran

giovedì 6 agosto 2009

lunedì 3 agosto 2009

In viaggio...
















Fiordi norvegesi.....


















... il mio sogno...


















domenica 2 agosto 2009



L'egoismo non pecca tanto nelle azioni,

quanto nell'incomprensione...

Hofmannsthal

Egoismo


"L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare,
ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi."
O. Wilde


venerdì 31 luglio 2009

Sui figli




E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse: i vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sè stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
e benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
essi hanno i loro pensieri. Potete offrire rifugio ai loro
corpi ma non alle loro anime: esse abitano la casa del
domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in
sogno. Potete tentare di essere simili a loro,
ma non farvi simili a voi: la vita procede e non s'attarda
sul passato.
Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono
scoccate in avanti. L'arciere vede il bersaglio sul sentiero
dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce
vadano rapide e lontane. Affidatevi con gioia alla mano
dell'arciere:poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
Kahlil Gibran

L'albero degli amici


Per te,amico mio...

Se potessi fermare il tempo lo farei per te amico mio
perchè i tuoi momenti più belli regalassero ai tuoi giorni
una gioia sempre viva.Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te.E condividerei con te la sua bellezza,
nei giorni in cui tu fossi malinconico.Se potessi costruire una
montagna,potresti considerarla di tua piena proprietà;
un posto dove trovare serenità,un posto dove stare da soli
e condividere i sorrisie le lacrime della vita.Se potessi prendere
i tuoi problemi,li lancerei nel maree farei in modo che si sciogliessero
come il sale.Ma sto trovando che tutte queste cose
sono impossibili per me.Non posso fermare il tempo,costruire una
montagna,o prendere un arcobaleno luminoso.
Ma lasciami essere ciò che so essere di piùsemplicemente un amico.

L' amicizia

Non nascondere il segreto del tuo cuore,amico mio! Dillo a me, solo a me, in confidenza. Tu che sorridi così gentilmente, dimmelo piano, il mio cuore lo ascolterà, non le mie orecchie. La notte è profonda, la casa silenziosa, i nidi degli uccelli tacciono nel sonno. Rivelami tra le lacrime esitanti,tra sorrisi tremanti, tra dolore e dolce vergogna, il segreto del tuo cuore.
Rabrindranath Tagore

Parlami di Dio

Dissi al mandorlo: parlami di Dio.Ed il mandorlo fiorì.Dissi al povero: parlami di Dio.Ed il povero mi offrì la sua casa.Dissi al sogno: parlami di Dio.Ed il sogno si fece realtà.Dissi all'usignolo: parlami di Dio.E l'usignolo si mise a cantare.Dissi ad un soldato: parlami di Dio.Ed il soldato lasciò le sue armi.Dissi alla natura: parlami di Dio.E la natura si coprì di bellezza.Dissi al bambino: parlami di Dio.Ed il bambino lo chiese a me.Dissi all'amico: parlami di Dio.E l'amico mi insegnò ad amare.Dissi ad un piccino: parlami di Dio.Ed il piccino sorrise.Dissi al dolore: parlami di Dio.Ed il dolore cominciò a ringraziare.Dissi alla mano: parlami di Dio.E la mano si trasformò in servizio.Dissi alla fonte: parlami di Dio.E sgorgò l'acqua.Dissi alla voce: parlami di Dio.E la voce non trovò parole.Dissi a mia madre: parlami di Dio.E mia madre mi baciò.Dissi al predicatore: parlami di Dio.Ed il predicatore mi consegnò la Bibbia.Dissi alla Bibbia: parlami di Dio.E la Bibbia perse la voce per tanto parlare.Dissi a Gesù: parlami di Dio.E Gesù recitò il Padre Nostro.Dissi al sole calante: parlami di Dio.Ed il sole si nascose senza dirmi nulla.Ma il giorno dopo, all'alba,quando aprii la finestra, tornò a sorridermi.

"lo non credo a chi parla agli altri della propria fede a scopo di conversione. Bisogna vivere la fede; solo allora potrà accadere che si propaghi da sé. "

Mahatma Gandhi

Parole di vita

" Un raggio di sole è sufficiente a spazzare via molte ombre"

giovedì 30 luglio 2009

UN PENSIERO PER LE VACANZE....


Perchè il periodo di riposo delle vacanze produca dei frutti buoni... mettiamo le vacanze sotto il manto della Madonna, perchè ci protegga da tutti i pericoli dell'anima e del corpo.
Il riposo della mente è il presupposto per il riposo del corpo. La mente si riposa sperimentando Dio nella preghiera, lasciandosi inondare dalla sua luce, dal suo amore e dalla sua pace.
Avendone la possibilità, la S. Messa quotidiana è un aiuto straordinario col quale nutrirci della Parola di Dio e dell'Eucarestia. Dedichiamo un po' di tempo al giorno alla lettura di un libro di spiritualità.
Nella natura possiamo ammirare l'opera di Dio nei monti, nel mare, nel cielo e persino in un minuscolo fiore. Nella natura brilla la potenza, la bellezza, l'ordine e l'amore di Dio ,la nostra cara Madre celeste ci segue e veglia su di noi.
Il tempo delle vacanze deve servire a farci ritrovare Dio e noi stessi, in modo tale da riprendere la vita quotidiana con entusismo e con gioia.
Dio ci benedica e la Madonna ci accompagni .

Jordi-Agustí Piqué Collado- TEOLOGO


La musica è stata sempre presente nella celebrazione del culto cristiano. Il canto, come uno degli elementi fondamentali, come base di ogni preghiera liturgica, rappresenta più di un semplice ornamento di solennità alla celebrazione,se la teologia ritiene di poter dire una parola, qualcosa di comprensibile sul Mistero ineffabile di Dio e la musica aiuta a comprendere, a celebrare, a partecipare a questo Mistero, soprattutto quando si unisce alla Parola, è possibile scorgere un loro legame profondo finalizzato alla comprensione dell’esperienza del Mistero di Dio. Ad ogni epoca del pensiero corrisponde un concreto tipo di musica. Sia la teologia, che la musica, possono essere considerati dei linguaggi della Trascendenza. Il problema della nostra epoca è essenzialmente un problema di linguaggio. La domanda sull’esistenza di Dio sia oggi già superata, nel senso che non si pone più al centro della riflessione di molti uomini e donne, i quali tuttavia continuano a cercare Dio, ma lo cercano attraverso l’esperienza, e a cui non serve una formula o una definizione. Il linguaggio della teologia, oggi, non aiuta questa ricerca. In questo senso è drammatico vedere che molti abbandonano il loro rapporto con Dio e con la pratica religiosa perché non trovano un linguaggio per comunicare la loro esperienza; e i linguaggi per comprendere o vivere la fede, i linguaggi con cui si parla di Dio, non sono - almeno per loro - rilevanti.Nel nostro contesto contemporaneo, come cristiani abbiamo l’obbligo di “dire Dio”, di comunicare la nostra esperienza, di renderla empatica, partecipativa, comprensiva.È il paradigma della conversione di Sant’Agostino - uno dei teologi che prendo in considerazione - che attraverso il canto della Chiesa, riunita, sente una commozione che lo porta alle lacrime e quelle lacrime, dice lui, gli facevano bene. La musica è un linguaggio che può portare alla percezione, a comprendere qualcosa del Mistero di Dio e in questo senso è anch’essa teologia. Il Papa ha saputo porre le basi di questa ragione partendo da una lettura dei Salmi, il libro biblico della musica per eccellenza, e da una lettura di San Tommaso. In questo contesto egli spiega che il canto e la musica, nella liturgia, sono elementi che portano verso una comprensione di Dio.
“Dio ha sete della nostra fede e del nostro amore. Come un padre buono e misericordioso desidera per noi tutto il bene possibile e questo bene è Lui stesso”: così papa Benedetto XVI ha riassunto il mistero racchiuso nel dialogo fra Gesù e la Samaritana (Gv 4, 5- 42), il cui racconto – uno dei “più belli e profondi della Bibbia”


Il tema del messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 2010

Maestro di discernimento e di vita spirituale, guida alla santità attraverso l'amore a Dio ed il servizio al prossimo, apostolo e uomo di governo e di grande umanità, s.Ignazio di Loyola è il Fondatore della Compagnia di Gesù.
Il prossimo messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il primo gennaio 2010, sarà dedicato al tema: “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”. “Il tema – rende noto un comunicato del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace - intende sollecitare una presa di coscienza dello stretto legame che esiste nel nostro mondo globalizzato e interconnesso tra salvaguardia del creato e coltivazione del bene della pace.
P Una frase per riflettere

"Non permettere mai a nessuno di trascinarti così in basso da indurti a odiare"
Welcome Graphics
Hello Graphics